Gruppo di miglioramento sulla gestione dell’IRC in M.G.

 

CONTESTO DELL’INTERVENTO

 

Nell’ambito del recente accordo regionale e di ASL sul governo clinico, finalizzato a promuovere la qualità dei servizi erogati dalle Cure Primarie, hanno particolare rilevanza le iniziative che favoriscono una gestione integrata delle patologie cronico-degenerative in quanto consentono di raggiungere alcuni obiettivi:

-un confronto tra partì finalizzato ad attivare processi di audit clinico;

-il miglioramento dell'efficacia degli interventi sanitari attuati dal MMG;

-l'integrazione tra medicina territoriale e servizi specialistici ambulatoriali e ospedalieri per il monitoraggio dei percorsi diagnostico terapeutici delle patologie più frequenti;

-il miglioramento dell'appropriatezza della prescrizione e dell'utilizzo dei servizi sanitari.

 

In particolare l’accordo tra ASL ed organizzazioni sindacali prevede che ciascun GdM può presentare alla Direzione del Distretto ogni ulteriore informazione che ritiene possa essere utile a: dimostrare la presenza di particolari condizioni epidemiologiche [……] l'individuazione delle criticità presenti; l'individuazione di possibili obiettivi e percorsi di miglioramento”.

 

CRITICITA’ NELLA GESTIONE DELL’IRC IN MG

 

L’insufficienza renale cronica (IRC), oltre a rappresentare una delle principali patologie croniche riguardo al consumo di risorse, obbliga i professionisti ad una costante interazione per il monitoraggio dei pazienti al fine di evitare l’aggravamento funzionale e la conseguente necessità di un approccio sempre più complesso e gravoso per i malati (uremia, dialisi, trapianto d’organo). La precoce individuazione dei pz. con ridotta funzionalità renale potrebbe migliorare la gestione della malattia e ridurre l’impatto sui servizi ospedalieri delle forme avanzate di deficit d’organo.

 

Alcune recenti ricerche suggeriscono alcune criticità e problemi nella valutazione della funzionalità renale da parte del MMG

 

-          La prevalenza dell’IRC tende ad aumentare per l’innalzamento dell’età media degli assisti, per il coinvolgimento aterosclerotico delle arterie renali, per patologie da componenti monoclonali sieriche, per nefropatie ostruttive, per l’aumento dell’uso cronico di farmaci nefrotossici (Fans, farmaci oncologici..)

-          Nello stesso tempo vi sono dati che indicano una sottostima del problema da parte della MG e una sottodiagnosi dei pazienti portatori di diversi gradi di insufficienza renale cronica

-          Non e’ probabilmente estraneo a questo problema la scarsa affidabilità della creatinina per una corretta valutazione del filtrato glomerulare (elevato numero di falsi negativi) e la relativamente scarsa prescrizione della clearance della creatinina, esame che richiede un impegno logistico al paziente.

 

Il gruppo di miglioramento deve essere collocato nell’ambito della collaborazione tra cure primarie e le strutture di II livello per la gestione integrata delle malattie croniche.

Alla luce di queste considerazioni, il primo passo non può che essere quello di quantificare l’entità del problema mediante un’accurata revisione retrospettiva degli archivi dei MMG ed una rivalutazione corretta della funzione renale secondo criteri definiti. Sulla base di questi dati sarà poi possibile elaborare e sperimentare un percorso diagnostico terapeutico integrato fra MMG e specialisti nefrologi

Per avviare e portare a termine l’intervento di miglioramento sono previsti momenti formativi sia di tipo ECM tradizionale sia tramite il riconoscimento del gruppo di miglioramento come momento di Formazione Sul Campo.

 

Proposta di patto miglioramento sulla diagnosi precoce

e la corretta valutazione funzionale dell’IRC in M.G.

 

L’utilizzo della formula di Cockroft consente di ricavare il valore del Filtrato Glomerulare partendo dal valore della Creatinina, opportunamente rapportato ai dati antropometrici del paziente, al sesso e all’età. La precoce identificazione dell’IRC è finalizzata ad un intervento diagnostico-terapeutico che ritardi il più possibile la progressione del danno, la terapia dialitica e la necessità del trapianto.

I programmi gestionali diffusi tra i MMg (Millewin) consentono sia di calcolare agevolmente la formula di Cockroft nei singoli pazienti, asintomatici e non ancora classificati come portatori di IRC, sia di estrapolare i dati relativi alla popolazione assistita nel suo complesso.

 

Obiettivi del gruppo di miglioramento:

 

Fasi del percorso di miglioramento:

 

0-Arruolamento dei medici che hanno aderito al governo clinico e primo incontro formativo di presentazione del percorso e di formazione sulla diagnosi e follow up dell’IRC in M.G. (in collaborazione con la divisione di Nefrologia dell’Osp. Civile di BS, marzo 2006).

 

1-Estrazione dei dati preliminari per la valutazione retrospettiva della funzionalità renale:

-pz. affetti da IRC e classificati con il relativo codice ICD, a tutto il 31.12.2005

-pz.i con un valore di creatinina, registrata negli ultimi tre anni, ai limiti superiori della norma (maschi tra 1.2 e 1.5 e femmine tra 0.9 e 1.5) di età compresa tra 18 a 80, mai diagnosticati per IRC etc..

 

2-Per ogni assistito estratto (100-150 per medico)

-calcolo del valore di clearance tramite la formula Cockroft

-stratificazione secondo i criteri previsti (eta', valore di Cockrof trovato, patologie associate etc…) ai fini della valutazione del grado di insufficienza renale

 

3-Secondo incontro, previsto dal protocollo del governo clinico, per il primo follow-up (raccolta e confronto dei dati tra i partecipanti) da tenersi tra luglio e settembre 2006

 

4-approfondimento diagnostico ed eventuale invio a consulenza nefrologica dei casi selezionali, come  previsto dal protocollo concordato con i colleghi nefrologi.

 

5-Incontro finale di bilancio del gruppo di miglioramento, presentazione e discussione dei dati, da tenersi tra dicembre 2006 e febbraio 2007.

 

Indicatori statistici del processo di miglioramento

 

a)     Pz. con diagnosi di IRC inseriti nella BDA dell’ASL di BS

b)     Numero di pz. con IRC già noti al MMG/ Numero di IRC derivati dallo screening con Cockroft

c)      Numero di clearance creatinina già registrate/ numero di clearance Cockroft ricavate con l’applicazione della formula di Cockroft

d)     N. di pz. affetti da IRC suddivisi nelle varie classi funzionali, prima e dopo l’audit, in base al livello di clearance Cockroft calcolata

e)     N. di pz. inviati a consulenza nefrologica, secondo i criteri stabiliti, e suoi esiti in termini diagnostici (accertamenti eseguiti, ricoveri, follow-up etc..) e terapeutici anche ai fini della valutazione economica.

 

Partecipanti: 15/20 MMG possibilmente di un’area omogenea che afferisce ad un un’unico centro nefrologico di riferimento (divisione di Nefrologia dell’ospedale Civile di Brescia)

 

Tempi: 8-12 mesi a partire dalla primavera 2006, con evento formativo propedeutico all’avvio del percorso di miglioramento.

 

Partnership: Le strutture nefrologiche della provincia di Brescia, in particolare la divisione di Nefrologia dell’Ospedale Civile di Brescia, diretta dal Prof. Giovanni Cancarini.

 

Bibliografia

1-De Lusignan S e tal. Identyfing patients with chronic kidney disease from general practice computer records Family practice – Vol 22 – number 3-pag 234-241  June 2005

2-G. Buccianti et Al., La presa in carico precoce nell’insufficienza renale cronica: un nuovo approccio, Giornale Italiano di Nefrologia / Anno 22 n. 2, 2005 / pp. 134-139

3-Linee Guida per la terapia conservativa dell’Insufficienza renale cronica, a cura di R. Cianciarsi, Società Italiana di nefrologia, Giornale Italiano di Nefrologia / Anno 20, S-24 2003/pp. S48-S60

4-CONOSCERE L'INSUFFICIENZA RENALE, Informazioni sui percorsi di diagnosi e cura, regione Emilia-Romagna

5-Giove S. et Al., STIMA DELLA PREVALENZA DELL’INSUFFICIENZA RENALE CRONICA CON RETI BAYESIANE: ANALISI COSTO EFFICIACIA DELLE STRATEGIE DI PREVENZIONE SECONDARIA

WORKING PAPER 3.134, Giugno 2003

6-Di Benedetto A. et Al, La Gestione Integrata sul Territorio del Paziente con Insufficienza Renale Cronica Iniziale: l’esperienza pilota del gruppo NephroCare, Giornale Italiano di Nefrologia / Anno 22 n.1 2005

7-Cianciaruso B., Lettera ai soci SIN sulla collaborazione con la MG, dal sito www.sin-it.org

8-Colucci G. et al,  Pochi malati, grandi costi: l'insufficienza renale cronica,  Rivista SIMG (www.simg.it), Numero 8, 2001

9-Progetto S.I.N.: Screening e “follow-up” popolazione a rischio IRC, Prof. B.Cianciaruso, Cattedra di Nefrologia, Università “Federico II” di Napoli (Paper interno)